NON C'E' 2 SENZA 3: L'INTER E L'INCUBO SCUDETTO di Sghebs

Siamo all'ultima giornata del campionato più emozionante degli ultimi 6 anni (da quel 5 maggio del 2002 che gli InterTristi ricorderanno di sicuro non si era più visto niente del genere). Alle 17 finalmente sapremo chi tra Inter e Roma sarà la squadra Campione d'Italia. La corazzata Inter sembra nettamente favorita - almeno stando all'opinione comune ed alle quote dei bookmakers - ma nel calcio tutto può succedere. D'altronde, secondo un detto popolare, non c'è 2 senza 3 e dopo le débacle con Milan ed Inter nessuno si scandalizzerebbe di un terzo crollo a Parma contro una squadra che darà battaglia per rimanere in serie A.

Come Maurizio Mosca, anche noi abbiamo lasciato oscillare il "nostro" pendolo di Foucault per sapere come andrà a finire:

Parma-Inter= 1' gol di Cruz; 2' gol di Ballottelli (annullato però per un fuorigioco inesistente); 5' palo di Cruz a portiere battuto, il Parma è inconsistente e chiuso a riccio in difesa; 67' traversa di Cambiasso; 92' rigore su Suazo, batte Materazzi che vuole farsi perdonare l'errore della scorsa settimana, il cucchiaio finisce dritto sulle mani di Bucci; 94' Bucci rilancia lungo, Gasbarroni lancia Lucarelli in profondità che però è in netto fuorigioco, il guardalinea clamorosamente non fischia, Lucarelli a tu per tu contro Julio César, GOOOOOOOOL. Parma-Inter 1-1, scudetto alla Roma, polemiche a non finire.