Oscar Pistorius ce l'ha fatta, il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Pechino diventa realtà: adesso tocca a lui ottenere il tempo minimo di 46" sui 400m per andare ai giochi.
Oscar è un corridore sudafricano al quale sono state amputate entrambe le gambe a 11 mesi perchè nato con una grave malformazione(non aveva talloni). Ma lui non ha perso la speranza. Ma ora, grazie a delle speciali protesi in fibra di carbonio dall'aspetto futuristico, che assomigliano ad enormi molle tecnologiche, Oscar Pistorius vola ed è uno degli atleti piu veloci al mondo.
Mesi fa, però, un esperto della Iaaf che ha seguito la sua vicenda ha dichiarato: «Dispone di un vantaggio considerevole rispetto ai normodotati». I test dimostrano che le protesi in fibra di carbonio, fissate sotto il ginocchio di Pistorius, restituiscono meglio l'energia: «Abbiamo esaminato lui e altri cinque quattrocentisti che hanno tempi simili ai suoi: Oscar ha una capacità aerobica inferiore rispetto a loro e una capacità anaerobica uguale, il che significa che se ha fatto gli stessi risultati è perchè è stato favorito dalle protesi. Queste sono in fibra di carbonio e, ad ogni appoggio, restituiscono il 90% dell'energia trasmessa alla pista anzichè il 60% come un piede umano» ha spiegato Bruggemann. MA IO MI DOMANDO COME FA UN RAGAZZO A TRARRE VANTAGGI DALL'ASSENZA DELLE GAMBE, MI SEMBRA UN PARADOSSO.
Per fortuna ieri è arrivata una nuova sentenza dal Tas di Losanna che ha cancellato la sentenza della Iaaf e consentirà a Pistorius di partecipare ai Giochi.
Finalmente un bel messaggio di uguaglianza e rispetto della diversità in un mondo dove ogni giorno vengono calpestati i diritti dei più deboli
Chatta con noi...
sabato 17 maggio 2008
OSCAR PISTORIUS "BLADE RUNNER", IL DISABILE TROPPO ABILE di Sghebs
Etichette:
diritti,
sport,
uguaglianza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento